– IL TESSUTO di COTONE si ricava tessendo filati di cotone ricavati dalla peluria che ricopre i semi di una pianta della specie Gossypium.
– Con il termine tessuto di cotone generalmente si intende indicare non solo tessuti fatti a telaio ma anche magline e jersey.
– PROPRIETA’ la fibra di cotone ha comportamento anelastico. La resistenza meccanica è influenzata dalla presenza dell’acqua: le fibre umide sono più tenaci di quelle secche.
– All’aria presenta buona stabilità.
– A contatto con la fiamma brucia molto facilmente lasciando della cenere bianca.
– Lascia sulla pelle una sensazione di freschezza.
– STORIA il cotone si otteneva in passato mediante lavorazione con strumenti di legno o a mano. Dopo aver preso la capsula del cotone dalla pianta omonima si ricavava “gomitolo” di filamenti che veniva trattato e lavorato prima di essere inviato alle industrie tessili. Il cotone, il cui termine deriva dall’Arabo Katum ovvero “terra di conquista” già presente prima del secondo millennio a.C. in India ed anche in Perù, fu introdotto prima in Sicilia nel IX secolo e poi in tutta l’Europa.
– UTILIZZO i tessuti di cotone ampiamente utilizzati sia nel campo abbigliamento che in quello dell’ arredamento e materassi.
– LAVAGGIO i capi di cotone bianco si lavano preferibilmente a 60°, (in caso di necessità per motivi igienici si può arrivare a 90° i tessuti colorati a temperature più basse). Il cotone può essere lavato a mano o in lavatrice senza particolari problemi in quanto allo stato umido migliora la sua resistenza; occorre evitare l’asciugatura alla luce diretta del sole perché indebolisce e ingiallisce la fibra.
Produzione Italiana al 100%
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